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ADAS: cosa sono e gli obblighi da luglio 2024

Massimo Borghetti – 

16 Luglio 2024

Ultimo aggiornamento: 28 Agosto 2024

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Il grande balzo tecnologico nel settore auto negli ultimi anni ha reso le nuove vetture vere e proprie protagoniste delle più recenti innovazioni in materia di intrattenimento e sicurezza. E’ impossibile infatti non guardarsi indietro senza rendersi conto di come i modelli più recenti dispongano oggi a bordo di sistemi altamente all’avanguardia: dai sistemi di infotainment e multimediali, con schermi da oltre 10 pollici, ai sistemi legati alla sicurezza, come il sistema di frenata d’emergenza o guida automatica. Ma cosa sono gli ADAS e quali dispositivi, a partire da luglio 2024, dovranno essere presenti, obbligatoriamente, sulle nuove vetture immatricolate? Inoltre scopriremo insieme come grazie al noleggio a lungo termine per privati o al noleggio lungo termine per aziende e p.IVA è possibile avere sempre a disposizione una vettura sempre nuova, risparmiando al contempo fino al 20% sull’acquisto o sul leasing.

Cosa sono gli ADAS

Cosa sono gli ADAS Acronimo di Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida, Advanced Driver Assistance Systems in inglese, per ADAS si intende quell’insieme di dispositivi progettati allo scopo di fornire maggior supporto al guidatore, aumentando così non solo la protezione di tutti i passeggeri a bordo del veicolo, ma anche di altri utenti della strada come pedoni e ciclisti. La loro peculiarità, come vedremo in dettaglio, è data dal fatto che si tratta di dispositivi di sicurezza attiva: entrano in funzione cioè prima che l’incidente avvenga, cercando di avvertire chi è alla guida della situazione di pericolo. Leggi anche: Euroncap, le auto più sicure del 2024 Gli Adas sono ormai già presenti sulle vetture più recenti, soprattutto quelle di fascia premium. Ciò visto anche l’obbligo europeo, entrato in vigore già a partire dal luglio 2022, per le case automobilistiche di omologare le proprie vetture con questi dispositivi già inclusi. Dall’estate del 2024 l’obbligo subentrerà inoltre anche alle nuove vetture immatricolate, aumentando inoltre la lista dei dispositivi la cui presenza è tassativa. Lo scopo dell’iniziativa legislativa UE, già ratificata dal Parlamento nel regolamento EU 2019/2144, è quella di proseguire quel percorso avviato nel 2004 con il vincolo dell’ABS e proseguito 10 anni più tardi con il sensore di monitoraggio degli pneumatici.

Gli ADAS obbligatori da Luglio 2024

A partire dalla metà del 2024 gli ADAS diventano tassativi anche per le nuove vetture immatricolate, allargando quindi le disposizioni entrate in vigore nel 2022. Ma vediamo nel dettaglio quali sono gli ADAS obbligatori da luglio 2024
  • Limitatore intelligente di velocità – ISA
  • Assistenza al mantenimento di corsia – LKA
  • Frenata autonoma – AEB
  • Rilevamento stanchezza e distrazione del conducente
  • Alcolock
  • Sensori o telecamera per manovre di retromarcia
  • Scatola nera
Tra i dispositivi elencati ve ne sono in realtà solamente 2 a rappresentare delle effettive novità rispetto al 2022, ovvero l’alcolock e la scatola nera. Ma vediamo ora nel dettaglio cosa sono e come funzionano i dispositivi ADAS obbligatori. SISTEMI ADAS AUTO

Limitatore Intelligente di Velocità

ADAS limitatore velocità Il Limitatore Intelligente di Velocità (ISA) è un sistema capace di rilevare automaticamente i limiti di velocità vigenti su una determinata strada o autostrada, grazie all’utilizzo contemporaneo dei dati GPS e della segnaletica stradale. Il conducente viene quindi avvertito tramite segnali visivi o acustici del superamento del limite, con la possibilità di limitare in autonomia la velocità e mantenendola costantemente entro la soglia consentita.  Tra i sistemi di sicurezza attivi è quello in particolare teso a prevenire gli incidenti legati all’eccesso di velocità.

Assistenza al mantenimento di corsia – LKA

La distrazione e la stanchezza sono tra le principali cause di incidenti sulle strade. Per questo motivo sono stati introdotti diversi ADAS tesi a fornire supporto attivo al conducente in tale ottica. Il primo di cui trattiamo è il dispositivo di assistenza al mantenimento di corsia, LKA, il quale attraverso l’utilizzo dei sensori e telecamere monitora le linee di demarcazione della carreggiata. Nel caso in cui il veicolo compia una deviazione involontaria dalla sua corsia, il sistema avvisa il conducente tramite segnali acustici o vibrazioni del volante. In alcuni casi può anche intervenire leggermente sullo sterzo per riportare il veicolo nella corsia corretta.

Frenata autonoma – AEB

Anche il sistema di Frenata Autonoma di Emergenza (AEB) supporta il guidatore di fronte ad eventuali distrazioni e disattenzioni di guida, attivando automaticamente i freni del veicolo per evitare una collisione o ridurre la gravità dell’impatto. Lo fa utilizzando sensori come radar e telecamere per monitorare l’ambiente circostante il veicolo. Se il sistema rileva una possibile collisione e il conducente non reagisce in tempo, l’AEB interviene frenando automaticamente. Rientra sicuramente tra gli ADAS più importanti e che negli ultimi anni ha grande influenza nei test euroncap, specialmente verso la protezione fornita nei confronti ad esempio di ciclisti e pedoni.

Rilevamento stanchezza e distrazione del conducente

Troviamo inoltre un ADAS studiato appositamente e il cui nome rivela il proprio scopo: sto parlando infatti del sistema di rilevamento della stanchezza e distrazione del conducente che monitora il comportamento del conducente attraverso sensori che ne analizzano i movimenti oculari, postura e modalità di guida. Quando il sistema rileva segni di stanchezza o distrazione, avvisa il conducente con segnali acustici e visivi, suggerendo una pausa. Alcuni sistemi possono anche vibrare il volante per richiamare l’attenzione del conducente.

Alcolock

Anche la guida in stato di ebrezza rappresenta una delle cause principali di incidente. In tale ottica l’Alcolock è un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se rileva livelli di alcol nel respiro del conducente superiori ai limiti legali. Prima di accendere il motore, il conducente deve soffiare in un dispositivo di misurazione dell’alcol e se questo è troppo alto il sistema blocca l’accensione del veicolo, impedendo così la guida in stato di alterazione. Questo strumento in realtà come ti anticipavo non deve essere presente sul veicolo, ma bensì deve essere predisposto per l’installazione.

Sensori o telecamera per manovre di retromarcia

Negli ultimi anni sempre più vetture, anche di fascia bassa, hanno incominciato a mettere a disposizione la presenza di telecamere e sensori dedicate alle manovre di parcheggio. Si va ovviamente dei semplici sensori che avvisano in maniera acustica il guidatore, alle telecamere con monitor che mostrano la visuale anteriore del veicolo, fornendo una vista completa sulla presenza di ostacoli. Ciò consente ovviamente di prevenire incidenti come l’urto di pedoni e ciclisti in fase di retromarcia.

Scatola Nera

La Scatola Nera è un dispositivo che registra dati relativi alla guida, come la velocità del veicolo, l’accelerazione, la posizione e il comportamento del conducente. In caso di incidente, queste informazioni possono essere utilizzate per ricostruire l’accaduto e determinare le cause dell’incidente. La scatola nera è simile a quelle utilizzate negli aerei e serve come strumento fondamentale per migliorare la sicurezza stradale, fornendo dati preziosi per le indagini post-incidente e aiutando a prevenire futuri incidenti. A differenza di quella fornita dalle assicurazioni, la scatola nera in dotazione sulla vettura assicura maggiore anonimato e le informazioni vengono rese disponibili solamente su richiesta delle autorità competenti e solo nel caso di sinistro.

ADAS ma non solo: i sistemi di sicurezza passiva e attiva

Come anticipato, gli ADAS svolgono una funziona di sicurezza tesa ad evitare i sinistri, cercando di impedire che se ne verifichino le condizioni. Per questo motivo, oltre ai sistemi storici come l’ABS, negli ultimi anni si è investito moltissimo in questa categoria, intervenendo su quelle cause che spesso sono all’origine di un incidente: vuoi la stanchezza del conducente o la distrazione. Nello stesso momento sono stati fatti anche numerosi passi in avanti in materia di sicurezza passiva.

Sistemi di sicurezza passivi

Sistema di sicurezza passivi Anche con tutti i sistemi di sicurezza attivi disponibili un’incidente, purtroppo, può avvenire lo stesso. In questa evenienza allora è meglio che la vettura assicuri ai passeggeri ed al guidatore tutta la protezione possibile, evitando così danni alle persone, attraverso i relativi dispositivi di sicurezza passivi. Tra questi è possibile trovare:
  • Cinture di sicurezza
  • Airbag
  • Carrozzeria a deformazione controllata
  • Poggiatesta
  • Seggiolino del bambino
Le cinture di sicurezza rappresentano oggi l’elemento sicuramente più rappresentativo dei sistemi di sicurezza passiva, in quanto impediscono all’occupante dell’abitacolo di essere sbalzato dal proprio sedili in caso di forte frenata o decelerazione improvvisa. Diventata obbligatoria nei veicoli solamente negli anni ‘70, dalla fine del decennio successivo il suo uso è stato reso tassativo: pena multa molto salata. Un ruolo fondamentale lo giocano anche gli airbag: se le cinture cercano di evitare l’impatto del corpo con parti interne del veicolo, gli airbag si assicurano che qualora dovesse verificarsi questa evenienza l’atterraggio avvenga sul “morbido”. Sebbene non siano obbligatori, se non lato guida, in genere gli airbag sono presenti nella parte anteriore dei veicoli, anche in quelli più economici. La carrozzeria svolge però un ruolo primario. Non a caso gli standard dei crash test sono sempre più severi e prevedono una sua deformazione controllata. Gli elementi esterni, come i paraurti, devono fornire infatti ognuno il giusto grado di assorbimento, mentre la parte più interna del telaio, definita anche cella di sopravvivenza, deve offrire la massima resistenza possibile.

Sistemi di sicurezza attiva

I sistemi di sicurezza auto attivi agiscono prima che si verifichi un incidente, per scongiurarlo o quantomeno per ridurre le conseguenze. E sono presenti di serie su tutte le nuove autovetture. Nonostante ciò, è comunque fondamentale che il conducente sia sempre attento alla guida, rispettando i limiti di velocità imposti e la segnaletica stradale. I sistemi di sicurezza attivi più comuni sono:
  • ABS
  • TCS
  • ESP
L’ABS è un sistema di sicurezza auto attivo che impedisce il blocco delle ruote e dunque lo sbandamento della vettura durante le frenate più estreme, per esempio quando l’asfalto è bagnato e scivoloso. Il TCS è il “controllo di trazione”, un sistema che garantisce alle ruote aderenza sull’asfalto, anche e soprattutto in condizioni metereologiche avverse. In pratica riduce la potenza erogata agli pneumatici. L’ESP, infine, è un dispositivo elettronico pensato per assicurare stabilità alla vettura, prevenendo lo sbandamento, e si serve degli ABS e TCS per farlo. Dunque, regola la potenza del motore e frena singolarmente e con diversa intensità le ruote. I sistemi ADAS auto vanno collocati proprio nella categoria dei sistemi di sicurezza attivi proprio perché, fornendo supporto al conducente durante la guida, contribuiscono anch’essi, in maniera differente rispetto ai sistemi di sicurezza auto attivi tradizionali, a prevenire eventuali sinistri.

ADAS: resta aggiornato col noleggio lungo termine

Il noleggio a lungo temine ha moltissimi vantaggi organizzativi, gestionali ed economici, ed uno di questi è proprio la garanzia di guida sicura. Leggi anche: tutti i vantaggi del noleggio lungo termine Inoltre, gli ADAS, sono tecnologie che anno dopo anno continuano a migliorare e aggiornarsi. Per questo acquistare un’auto ed essere costretti a tenerla per molti anni può rivelarsi una scelta sbagliata se vuoi rimanere al passo coi tempi. Il noleggio a lungo termine, ti consente di essere sempre aggiornato con le ultime novità, dato che ti permette di avere un’auto nuova ogni 36/48 mesi. Il noleggio a lungo termine è un servizio di MOBILITÀ a 360 gradi che include in un unico canone mensile:
  • un’auto completamente nuova;
  • immatricolazione e messa su strada;
  • consegna a domicilio;
  • ritiro dell’usato;
  • assicurazione totale, inclusa Rca, Kasko e Furto/Incendio;
  • manutenzione ordinaria e straordinaria;
  • gestione del bollo;
  • assistenza stradale 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
A questi servizi se ne possono aggiungere altri due non compresi nel canone ma estremamente utili, ossia la vettura sostitutiva e il cambio pneumatici. Ad ogni modo, con Rent&Drive riceverai la consulenza gratuita di un Esperto che analizzerà le tue specifiche esigenze e ti consiglierà la soluzione su misura per te, oltre a supportarti per tutto il periodo di locazione insieme ad un esclusivo Customer Care dedicato.
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