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Mobilità Elettrica

Incentivi auto elettriche 2024: requisiti, tabella e ultime notizie

Davide Calloni – 

28 Maggio 2024

Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre 2024

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Gli incentivi per auto elettriche 2024 sono stati approvati allo scopo di promuovere una mobilità maggiormente sostenibile, grazie ad un prezioso stanziamento di circa 950 milioni di euro. A questi si è aggiunto un ulteriore fondo di 50 milioni proveniente dagli importi residui non utilizzati in precedenza. La pubblicazione della rimodulazione del bonus auto 2024 in Gazzetta ufficiale è avvenuta il 25 aprile 2024, come evidenziato in un comunicato ufficiale del ministero delle imprese e del Made in Italy.  Nata anche con lo scopo di rinnovare uno dei parchi veicoli più vecchi d’Europa, l’iniziativa legislativa ha raccolto molto successo, tanto da veder esaurito in poco tempo la quasi totalità dello stanziamento, in particolare per le auto ad alimentazione esclusiva in elettrico. Al contrario, per le auto ad alimentazione ibrida sono ancora presenti le risorse finanziarie. Non si esclude, al contempo, la possibilità che nei prossimi mesi giunga un nuovo finanziamento. auto elettriche incentivi In questo articolo ti mostrerò nel dettaglio tutte le ultime notizie inerenti agli incentivi 2024 per veicoli elettrici ed ibridi, inclusa la tabella riassuntiva dell’ecobonus rottamazione. Vedremo inoltre come è possibile usufruire del bonus auto anche nell’ottica del noleggio lungo termine privati, aziende/ p.Iva e di veicoli commerciali.

Incentivi Auto elettriche 2024 esauriti: e ora?

Gli ottimi risultati fatti registrare dagli incentivi auto elettriche 2024, andati completamente esauriti in meno di 24 ore, ha reso evidente il grande interesse verso questa tipologia di veicoli. Scegliere una vettura 100% elettrica significa infatti rivoluzionare completamente la propria mobilità, risparmiando sui consumi e riducendo fortemente il proprio impatto ambientale grazie alle emissioni zero. Certamente l’ecobonus in questo senso rappresenta un’importante opportunità di svolta. Ma ora che non sono più disponibili che cosa è possibile fare per risparmiare? Innanzitutto occorre precisare che gli incentivi non sono andati del tutto esauriti: sono ancora presenti infatti per le vetture ibride plug-in a basso impatto di emissioni e ridotti consumi. Inoltre, a partire dall’8 luglio, sarà possibile prenotare il bonus per l’installazione delle colonnine di ricarica con un’importo fino a 1500 euro per l’utenza privata, e fino a 6000 euro per i condomini. Al contempo, il noleggio a lungo termine ti offre la possibilità di risparmiare un’ulteriore 20% sul costo di acquisto e di leasing delle auto elettriche, permettendoti di non dover aspettare per forza un eventuale rifinanziamento degli incentivi 2024. Insomma, risparmia si può ancora anche senza il bonus di rottamazione auto.

Quando escono i nuovi incentivi auto elettriche 2024: ultime notizie

Dopo il primo round degli incentivi per auto elettriche ed ibride, partito il 3 giugno alle ore 10:00 sul sito di Invitalia, potrebbe arrivare un secondo round nei prossimi mesi come preannunciato da diverse testate giornalistiche. Si tratta ovviamente di notizie non confermate, a cui si spera che l’esecutivo darà risposta il prima possibile, evitando così che si crei nuovamente quella situazione di incertezza che si era venuta a creare prima della pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Qualora dovessero arrivare, i nuovi incentivi per auto elettriche potrebbero essere rifinanziati ad esempio negli ultimi mesi del 2024, dando un’ulteriore boccata di ossigeno e sostegno al settore,  contribuendo così ad alleggerire gli alti costi di acquisto per gli automobilisti.

Quali auto accedono agli incentivi 2024: i requisiti

Requisiti incentivi auto elettriche Non tutte le vetture possono accedere agli incentivi auto elettriche o ibride previsti per il 2024. Requisito essenziale per l’auto è quello di rientrare in una delle tre fasce di emissioni previste. Si parte da quella più bassa, con un livello compreso tra lo 0 e i 20 g/km, per poi passare alle successive classi con emissioni 21-60 g/km ed infine 61-135 g/km. Se per la prima in genere si fa riferimento ai veicoli full electric o per alcuni full hybrid particolarmente efficienti, per le ultime 2 occorre guardare nello specifico alle capacità. In genere la distinzione però comprende nella categoria intermedia moltissimi modelli plugin e full hybrid, mentre la terza categoria contiene anche alcune proposte termiche particolarmente attente in fatto di emissioni. Leggi anche: differenza mild hyrbrid e full hybrid Tuttavia occorre ricordarsi che non è sufficiente rispettare i parametri di emissioni per poter accedere agli incentivi auto elettriche: anche il costo della macchina rappresenta una soglia di sbarramento importante, tanto che diverse case automobilistiche hanno rivisto al ribasso i propri prezzi di listino per poter accedere. Un limite che di fatto esclude quindi i modelli più costosi e lussuosi presenti sul mercato. Di seguito i requisiti relativi al tetto massimo finanziabile per ogni fascia di emissioni, che va considerato come IVA esclusa e optional già compresi nel prezzo:
  • Fascia di emissioni 0-20 g/km – massimo 35.000 euro
  • Fascia di emissioni 61-135 g/km – massimo 45.000 euro
  • Fascia di emissioni 21-60 g/km – massimo 35.000 euro
Di seguito alcuni esempi di auto elettriche che rientrano nell’ecobonus:
  • Tesla Model Y
  • Tesla Model 3
  • Jeep Avenger elettrica
  • Lancia Ypsilon
  • Volvo Ex30
  • Byd Atto 3

Tesla Model Y

Tesla Model Y La Tesla Model Y è la regina delle auto elettriche più immatricolate in Italia. SUV elettrico compatto prodotto dalla casa automobilistica californiana, è stata progettata per combinare prestazioni elevate con efficienza energetica, offrendo un’autonomia considerevole grazie alle sue avanzate batterie agli ioni di litio. La Model Y è dotata di tecnologia all’avanguardia, come il sistema di guida autonoma avanzata Autopilot, aggiornamenti software over-the-air e un’interfaccia utente minimalista con un grande schermo touchscreen centrale. Lo spazio interno è generoso, con un’opzione per sette posti a sedere, rendendola ideale per famiglie e viaggi su lunga distanza. Come abbiamo evidenziato in questo nostro focus sul noleggio lungo termine Tesla, è una soluzione particolarmente ideale per il noleggio aziendale e business

Tesla Model 3

Tesla Model 3 La Tesla Model 3 è la berlina elettrica di fascia media: concepita per offrire un equilibrio tra prestazioni, autonomia e accessibilità economica, ha rapidamente guadagnato popolarità tra gli appassionati di veicoli Full Electric. Anche questo modello offre un’ampia capacità di autonomia grazie alle batterie agli ioni di litio di ultima generazione, oltre a degli interni spaziosi e tanta tecnologia a bordo con la celebre funzione Autopilot e l’ampio schermo multimediale.

Jeep Avenger elettrica

Jeep Avenger elettrica La Jeep Avenger non ha avuto successo solamente nella versione a motorizzazione termica: anche la sua versione di B-SUV elettrico è infatti particolarmente richiesta e si posiziona sul podio delle auto più immatricolate nel 2024 (qui un nostro approndimento su questa vettura). Car of the year 2023, ha saputo conquistare il mercato grazie ad un design ricercato ed a dimensioni capaci di garantire un uso misto, sia nei brevi e lunghi tragitti. La variante spinta dal motore elettrico dichiara fino a 600km di autonomia.

Volvo EX30

Volvo EX30 Restiamo nel segmento del SUV elettrici compatti grazie alla Volvo EX30, una vettura dotata di un design elegante e funzionale, con linee pulite e una griglia anteriore chiusa. Tra i suoi punti di forza, oltre al prezzo contenuto, trova le proprie dotazioni di sicurezza, tra le più avanzate del settore. Ampia autonomia anche in questo caso grazie all’uso della batteria agli ioni di litio di ultima generazione. Ricchissima l’offerta tecnologica con sistema di infotainment, funzionalità avanzate come la connettività smartphone, la navigazione GPS, e i controlli del veicolo.

Lancia Ypsilon

Lancia Ypsilon E’ bene precisare: quando parlo di Lancia Ypsilon elettrica mi riferisco alla nuova versione, ancora fresca della presentazione di marzo. Dopo la speciale versione Cassina, è ora ufficialmente disponibile nelle versioni ibride e full electric. Nel restyling questa vettura ha cambiato completamente il proprio aspetto, abbandonando al contempo il ruolo di player del segmento city car. Oggi, con i suoi 4 metri di lunghezza, è diventata infatti un SUV compatto. Una rivoluzione di stile e comfort interni senza precedenti.

BYD Atto 3

Byd Atto 3 Chiudiamo le nostre proposte di auto elettriche adatte agli incentivi con la BYD 3 (qui trovi un nostro articolo di approfondimento), un SUV compatto dal design sportivo. 420 i km di autonomia dichiarati a fronte di un propulsore Full Electric capace di spingerla a fare gli 0-100km/h in 7.2 secondi. Nella dotazione tecnologica e negli interni questa vettura di fabbricazione cinese non ha nulla da invidiare ai marchi automobilistici più blasonati e lussuosi, anche in termini di sicurezza. In tal senso spiccano la BYD Blade Battery, tra le batterie più sicure sul mercato, e il conseguimento delle 5 stelle Euro NCAP.

Tabella incentivi auto elettriche e bonus rottamazione

Se sei curioso di sapere in maniera pratica quanti soldi ti danno per la rottamazione dell’auto bisogna intanto capire quale sarà la tua nuova vettura e se quella che intendi mandare allo sfasciacarrozze si tratta di un Euro 5, Euro 4, Euro 3 e così via. A godere degli incentivi più sostanziosi poi, in particolare, sono quei nuclei familiari che possiedono un’ISEE inferiore ai 30.000 euro. In questo senso può esserti d’aiuto questa tabella incentivi auto 2024, valida per quelle vetture con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km. Tabella incentivi auto elettriche Come puoi vedere gli incentivi per auto elettriche sono decisamente elevati, soprattutto nel caso tu voglia rottamare un veicolo e sia in possesso dei requisiti di reddito citati in precedenza, con un massimale quindi di 13.750 euro. In poche parole, più è vecchia l’auto che vuoi rottamare e meno inquina quella che vuoi acquistare/noleggiare, maggiore sarà l’ecobonus di cui potrai beneficiare.

Come accedere agli incentivi auto elettriche

Accedere agli incentivi dedicati alle auto elettriche, o in alternative ibride, è molto semplice. Che tu abbia deciso di procedere con l’acquisto o con il noleggio lungo termine, è sufficiente aver sottoscritto nel corso dell’anno un contratto relativo ad un veicolo che rientri nei requisiti citati in precedenza: emissioni e tetto di spesa. Tutte le incombenze burocratiche relative all’ecobonus spettano all’agenzia di noleggio o alla concessionaria. Sono loro infatti a dover occuparsi dell’inserimento della domanda sul sito ministeriale. La rottamazione dell’auto non è obbligatoria, tuttavia come hai visto nei paragrafi precedenti sblocca un incentivo sicuramente più corposo. Per richiedere il bonus rottamazione è necessario tuttavia aver posseduto il veicolo da rottamare per almeno 12 mesi, mentre quello nuovo dovrà essere mantenuto come minimo per lo stesso periodo di tempo. Occorre infine ricordarsi che il tempo massimo concesso per l’immatricolazione dalla data di acquisto è di 270 giorni, pena l’annullamento dell’ecobobus. E’ possibile al contempo procedere con l’acquisto/noleggio di un veicolo con intestatario diverso rispetto a quello presente nella rottamazione, purché si tratti di un familiare convivente. Riassumendo, per accedere agli incentivi per auto elettriche ed ibride è necessario che:
  • l’auto acquistata rientri nel tetto di spesa degli incentivi
  • l’auto acquistata deve essere tenuta per minimo 12 mesi
  • l’auto acquistata rientri nei parametri di emissioni
  • l’auto rottamata non sia superiore ad euro 4 (per ISEE superiori a 30k)
  • l’auto rottamata deve essere stata in tuo possesso per meno di 12 mesi
  • il titolare auto nuova e rottamata siano i medesimi, a meno di familiari conviventi

Noleggio lungo termine: quali sono gli incentivi per auto elettriche

Gli incentivi dedicati alle auto elettriche per il 2024, come ti ho anticipato, non sono riservati unicamente all’acquisto ma anche ad un servizio sempre più utilizzato in Italia negli ultimi anni: sto parlando del noleggio a lungo termine, formula che consente di risparmiare fino al 20% sia sulla compravendita, sia sul leasing. Una convenienza decisa e possibile grazie all’inclusione nel canone mensile di tutti quei costi che, altrimenti, spetterebbero a te: a partire dalla polizza assicurativa. Grazie al noleggio lungo termine infatti non solo hai inclusa i l’RCA obbligatoria, ma puoi godere della copertura kasko completa che ti mette al riparo da ogni evenienza: antifurto ed antincendio. E in caso di guasto al veicolo, come un malfunzionamento scoperto dalla garanzia, non dovrai sopportare alcun esborso ulteriore. Nella rata di noleggio trovi inclusi anche la manutenzione ordinaria e straordinaria del mezzo: ciò significa che non dovrai nemmeno più occuparti personalmente di tagliandi e revisioni. In caso di guasto nessun problema: oltre a poter richiedere il servizio di vettura sostitutiva, disponi dell’assistenza stradale gratuita in tutta Europa, sette giorni su sette e 24 ore al giorno. Ma vediamo nel dettaglio quali sono gli incentivi dedicati all’acquisto dei veicoli elettrici per le società di noleggio lungo termine, e che ti consentono di risparmiare ancora di più: noleggio lungo termine incentivi auto

Accise auto elettriche

Se è vero che le auto elettriche possono rappresentare un passo in avanti in termine ambientale, anche se non definitivo, per le casse degli stati sovrani possono rappresentare una spina nel fianco. Lo sappiamo bene in Italia dove le accise sui carburanti pesano su circa il 50% dei costi alla pompa: una forma di tassazione indiretta che colpisce duramente gli automobilisti e rende conveniente la mobilità full electric ed ibrida. Per quosto motivo sembra che allo studio dei diversi governi europei vi sia la possibilità di controbilanciare le perdite, applicando dei balzelli già ribattezzati accise auto elettriche. Si tratta tuttavia per il momento unicamente di voci e non si ha notizia di proposte legislative e che nel caso dovrebbero superare l’intero l’iter legislativo, molto spesso lungo anni. E se hai paura che ciò possa accadere, anche in questo caso la formula noleggio lungo termine può venire in tuo aiuto. Grazie alla possibilità di non avere vincoli alla fine del contratto puoi goderti i vantaggi delle motorizzazioni più green senza dover pensare ai possibili cambiamenti futuri, scegliendo ad esempio una durata limitata di 36 mesi. Non dovrai nemmeno preoccuparti inoltre eventualmente di gestire un’auto fortemente svalutata.
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