Il mondo intero guarda oggi ai cambiamenti climatici con crescente preoccupazione e inquietudine; è consapevole della necessità di attuare al più presto “misure correttive” per limitare le emissioni dei cosiddetti gas serra nell’atmosfera. Questa maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente coinvolge soprattutto il settore della mobilità. Negli ultimi anni, infatti, l’offerta si è notevolmente ampliata includendo vetture full electric o dotate di tecnologia ibrida. Con l’inizio del nuovo decennio anche la più nota casa automobilistica svedese si è aggiunta al numero – in continuo aumento – dei marchi “green” proponendo la prima Volvo elettrica.
Elettrico = Futuro
Il tema dell’ecosostenibilità ha fatto il suo ingresso nel mondo delle quattro ruote già da tempo, scuotendo le coscienze di gran parte dei consumatori. Lo dimostra il fatto che oggi a guidare un cliente verso un determinato veicolo non è più lo styling – la “forma” della carrozzeria – ma la sua capacità di inquinare meno. Ridurre la quantità di anidride carbonica, gas prodotto dalle auto alimentate da combustibili tradizionali, sta diventando quindi un requisito fondamentale.
Anche noi di Rent&Drive siamo testimoni di questo cambiamento del mercato; infatti, nel 2019 è aumentato il numero di vetture ibride ed elettriche richieste con la formula del noleggio lungo termine. A favorire questa scelta ecologica contribuiscono certamente gli incentivi come Ecobonus e le agevolazioni che alcune regioni – tra cui la Lombardia – hanno messo in campo.
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In viaggio verso un futuro sostenibile
Gli appassionati ricordano il 2019 per l’annuncio del gruppo FCA di elettrificare iconici modelli di casa Fiat, presentati poi ufficialmente in occasione di un evento organizzato nella caratteristica cittadina di Borgo Egnazia. Anche Jeep rientra in questa rivoluzione a favore dell’ambiente: a partire da quest’anno infatti Renegade e Compass saranno dotate della tecnologia ibrida plug-in.
La risposta di Volvo non si è fatta attendere. Venerdì 24 gennaio, infatti, il pubblico ha potuto ammirare in anteprima nazionale il primo SUV compatto full electric del marchio svedese; ordinabile già da ora, bisognerà aspettare la fine del 2020 per vedere in commercio la nuova Volvo XC40 elettrica.
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L’ambizioso sogno della casa automobilistica è quello di arrivare a produrre soltanto vetture a emissioni zero, realizzate interamente con materiali riciclati. Per adesso, si accontenta di coprire il 20% delle vendite annuali con veicoli ibridi; Volvo comunque spera di alzare questa percentuale – portandola al 50% – già entro il 2025.
Come si presenta la prima Volvo elettrica?
Sono molti i punti in comune che la Volvo XC40 Recharge – appellativo con cui il brand nordico ha battezzato la nuova gamma elettrica – condivide con gli storici modelli. Come poliziotti alla ricerca di preziosi indizi, andiamo ad analizzare questo SUV compatto per scoprire le sue caratteristiche distintive e potenzialità.
Esterno
Iniziamo la nostra indagine dalla carrozzeria. Costruita sulla piattaforma CMA, la nuova Volvo riprende il design giovanile e ricco di personalità della “tradizionale” XC40. La versione elettrica mantiene quindi il carattere espressivo e audace che da sempre caratterizza il SUV della casa automobilistica svedese; l’unica differenza riguarda la calandra che non presenta più le prese d’aria.
L’ingresso al serbatoio è stato sostituito dalla presa per ricaricare la batteria, collocata sotto il piano di carico.

Interno
L’abitacolo è stato progettato per garantire un’esperienza di viaggio davvero unica e confortevole. La gestione “intelligente” dello spazio permette infatti un’ottimizzazione fuori dal comune; a bordo della Volvo elettrica trovano quindi posto numerosi contenitori, un gancio pieghevole per borse e persino un cestino per i rifiuti.
Il bagagliaio ha una capacità di carico di 413 litri mentre un secondo vano di dimensioni e capienza inferiori è previsto nella parte anteriore, dove solitamente si colloca il motore a combustione; qui è possibile riporre, ad esempio, i cavi di ricarica e altri strumenti utili per averli sempre a portata di mano.
Vano anteriore
Rimanere connessi alla vita quotidiana si può con Volvo XC40 elettrica
Il sistema di infotainment è collegato direttamente con Google Play Store permettendo quindi l’accesso a tutte le applicazioni che il colosso informatico ha configurato per l’automobile. Il guidatore può quindi usufruire di Maps, oltre all’utile controllo vocale dell’Assistente Google.
Grazie a questa funzionalità, che consente di accedere ai contenuti del proprio smartphone senza dover staccare le mani dal volante, il driver è in grado di gestire impegni e attività quotidiane attraverso un’ideale conversazione con Google.
Garantire la sicurezza a bordo della Volvo elettrica
Per rendere il viaggio più tranquillo e piacevole, Volvo ha installato a bordo Pilot Assist, che interviene in aiuto del driver fino a 170 km/h. Questo sistema di supporto permette di mantenere costante la velocità – regolandola se “ritiene” che non venga rispettata la distanza di sicurezza – nel traffico della città come in autostrada; inoltre, evita involontari cambi di corsia.
La tecnologia BLIS limita invece il rischio di sinistri. Entra in gioco quando il conducente, che sta per effettuare una manovra di sorpasso, non si accorge della presenza di un veicolo alle sue spalle; in questo caso il dispositivo che monitora l’angolo cieco riporta dolcemente l’auto nella sua corsia impendendo una collisione altrimenti inevitabile.
Due motori per un’autonomia senza precedenti
Veniamo adesso all’aspetto più interessante: la motorizzazione. Grazie ai 408 Cv di potenza la nuova Volvo elettrica è in grado di raggiungere i 100 km orari in meno di 5 secondi. La batteria da 78 kWh alimenta infatti due motori elettrici, posizionati lungo gli assi anteriori e posteriori.
La casa automobilistica ha stimato un’autonomia di circa 400 km; ovviamente si tratta di un valore indicativo, che viene influenzato da molti fattori come lo stile di guida, le condizioni metereologiche e la tipologia di strada percorsa. Lunghe distanze non saranno quindi un ostacolo insuperabile per la Volvo elettrica anche se ricaricarla durante il viaggio mette al riparo da inutili preoccupazioni.
Quanto tempo occorre per ricaricare la batteria della Volvo XC40 elettrica?
Difficile dirlo con esattezza. Una prima modalità di ricarica è la funzione one pedal drive; sollevando il piede dall’acceleratore, si innesca infatti un meccanismo che oltre a far rallentare la Volvo XC40 Recharge, consente di recuperare energia.
Per allontanare i dubbi dei consumatori, impazienti di mettersi alla guida della nuova Volvo elettrica, la casa automobilistica svedese ha assicurato che 40 minuti – il tempo di una breve pausa, insomma – saranno sufficienti per riportare un batteria quasi completamente scarica all’80%; questa rapidità è possibile, però, solo collegandosi a colonnine da 150 kW.
Il tempo di ricarica aumenta invece nel momento in cui si sceglie la rete domestica. In questo caso l’utilizzo della Wallbox – presa elettrica più evoluta e potente di quelle a cui siamo abituati – è fortemente consigliato; con i suoi 11 kW permette infatti di ricaricare in circa 5 o 6 ore.
Infine, Volvo sconsiglia di viaggiare con “il pieno”. La carica al 100% danneggia infatti la batteria riducendone i tempi di vita; inoltre, è proprio l’ultimo 20% che richiede maggior tempo di ricarica. Tuttavia, impostando una destinazione lontana, che richiede molte ore di viaggio, sarà la stessa Volvo XC40 Recharge a suggerire di portare la batteria al massimo.