Nuove regole seggiolino auto: obblighi e sanzioni

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A settembre cambiano le regole per il seggiolino auto: scopri tutti i nuovi obblighi e le disposizioni per il trasporto dei più piccoli. 

La fine dell’estate porta con sé importanti novità sul fronte del trasporto minori. A partire dal primo settembre infatti le regole seggiolini auto subiranno diverse modifiche rispetto al passato. In questo articolo affronteremo la nuova normativa per seggiolini auto 2024 ECE R129, nonché i principali obblighi di legge esistenti oggi in materia, compresi gli ormai celebri dispositivi anti abbandono.

Infine, se vorrai, avrai modo di conoscere come grazie al noleggio lungo termine puoi risparmiare fino al 20% sull’acquisto di una nuova vettura spaziosa per la tua famiglia, dotata dei più recenti dispositivi di sicurezza.

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Quando entrano in vigore le nuove regole seggiolino auto

Le nuove regole seggiolino auto avranno validità ufficiale a partire dal primo giorno di settembre in seguito al recepimento della normativa europea ECE R129. Quest’ultima manda definitivamente in soffitta le precedenti disposizioni ECE R44, dando così vita ad uno standard europeo unico, e maggiormente severo, in materia di omologazione passeggini auto.

In questo senso sarà vietata la vendita di quei dispositivi che non rispecchiano i nuovi standard normativi, senza però al contempo impedirne automaticamente l’uso di quelli più vecchi. Ciò significa che se hai comprato un seggiolino qualche anno fa potrai continuare ad usarlo nonostante le nuove regole.

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Come cambiano le regole seggiolini auto

Come anticipato, il cambiamento delle regole seggiolini auto riguarda le novità introdotte dalla normativa europea ECE R129. La principale novità si traduce in una nuova tipologia di classificazione di questi dispositivi, ora divisi non più in base al peso del bambino/a ma alla sua altezza. A differenza della R44/04, viene quindi adottata l’altezza come criterio principale, rendendo più semplice per i genitori scegliere il seggiolino più adatto.

Tra le modifiche più importanti vi è l’obbligo di utilizzare i seggiolini rivolti contro il senso di marcia fino a quando il minore non raggiunge i 15 mesi di età, una misura che offre una protezione significativamente maggiore per il collo e la testa del bambino in caso di incidente. Inoltre, i nuovi dispositivi devono superare rigorosi test di impatto laterale, a garanzia di un livello di sicurezza sicuramente più elevato che mai.

In precedenza le prove effettuate si limitavano a simulazioni con impatto frontale o posteriore, ignorando le statiche che parlano di una casistica molto frequente di sinistri con scontro laterale.

Riassumendo, queste sono le principali nuove regole per i seggiolini auto:

  • Nuova classificazione per altezza bambino e non per peso
  • Seggiolini rivolti contro senso di marcia fino a 15 mesi
  • Test di sicurezza laterali seggiolino
  • Miglior compatibilità con sistema isofix

Fino a quando è obbligatorio il seggiolino auto?

Le regole per il seggiolino auto si impongono ai minori per l’altezza minima di 150 cm o fino ai 12 anni di età. Superata una di queste 2 soglie, il bambino può utilizzare le cinture di sicurezza. Qualora il bambino o la bambina sia di un’altezza compresa tra i 100 e i 150 cm è possibile tuttavia utilizzare i cosiddetti booster, o in italiano alzatine, per permettergli l’utilizzo delle cinture in tutta sicurezza.

Le sanzioni

In caso di mancato rispetto delle nuove regole seggiolini per auto la sanzione elevata può andare dagli 80 ai 323 euro, a cui si aggiunge la sottrazione di ulteriori 5 punti dalla patente di guida. Nel caso si sia recidivi, ovvero si venga colti a commettere la medesima infrazione nell’arco di 24 mesi, la patente può essere sospesa in un intervallo che va dalle 2 settimane ai 60 giorni. Come anticipato è possibile utilizzare i vecchi seggiolini auto già acquistati: è stato previsto infatti un lungo periodo di transizione, ovvero 8 anni, durante la quale non si andrà incontro a sanzioni qualora si dovesse montare a bordo della propria auto un dispositivo ECE R44.

Come si sceglie il seggiolino con le nuove regole

La normativa R129, sviluppatasi in tre fasi, come puoi vedere dalla tabella seguente si concentra principalmente sull’altezza del bambino piuttosto che sul peso, come avveniva in passato.  Per scegliere il seggiolino auto dovrai quindi fare riferimento alle nuove categorie.

CATEGORIA ALTEZZA DEL BAMBINO in cm ETÀ REQUISITI DI INSTALLAZIONE
Neonati 40/85 0-15 mesi Contro il senso di marcia, sistema Isofix obbligatorio
Piccoli 85/105 1-4 anni Contro il senso di marcia fino a 15 mesi, Isofix
Grandi 100/105 3,5-12 anni Direzione di marcia, Isofix o cinture di sicurezza

Seggiolini auto: differenza tra i-Size e ECE R129

Sebbene i due termini siano strettamente correlati tra loro nell’ambito delle nuove regole passegino auto, non vanno confusi.

Quando si parla di normativa ECE R129 si fa riferimento infatti alle disposizioni europee nel complesso, come abbiamo detto  tese a rafforzare e migliorare la sicurezza nel trasporto dei minori, facilitando e semplificando la scelta dei dispositivi, nonché aumentando la compatibilità con il sistema Isofix.

Quando invece si parla di i-Size ci si rivolge ad una particolare categoria di seggiolini auto che seguono la normativa, ma al contempo sono compatibili con l’installazione in una vettura omologata i-Size.

Se tutto ciò può sembrarti macchinoso è normale, tuttavia in realtà ha uno scopo diametralmente opposto, ovvero quello di poter permettere la loro installazione su più macchine possibili. In questo senso sempre più case automobilistiche hanno adottato questi standard, evitando così che il cambio vettura si debba tradurre anche nel cambio seggiolino.

Dispositivi anti-abbandono

Diventati obbligatori nella primavera del 2020, a seguito anche a causa di alcuni dolorosi fatti di cronaca, i dispositivi anti-abbandono rappresentano uno strumento teso ad evitare tragiche fatalità, come l’eventuale abbandono di un minore in auto.

Secondo il decreto del 2 ottobre 2019, relativo al 172esimo articolo del codice della strada, il conducente dei veicoli delle  categorie M1, N1, N2 e N3  immatricolati in Italia, o immatricolati all’estero e condotti da residenti in Italia, quando trasporta un bambino di eta’ inferiore a quattro anni (…) assicurato al sedile con il sistema di ritenuta (…) ha l’obbligo di utilizzare apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino, rispondente alle specifiche tecnico-costruttive e funzionali stabilite con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Requisiti dispositivi anti-abbandono

Vediamo insieme quali sono i principali requisiti a cui devono corrispondere i dispositivi anti-abbandono per essere considerati a norma di legge:

  • Attivazione Automatica: Il dispositivo deve attivarsi automaticamente ogni volta che il bambino viene messo sul seggiolino, senza la necessità di interventi manuali da parte del genitore.
  • Conferma di Attivazione: Il dispositivo deve fornire un segnale di conferma dell’avvenuta attivazione, assicurando che il sistema sia operativo.
  • Allarme Visivo e Acustico: Deve emettere un allarme che includa segnali visivi e acustici, percepibili sia all’interno sia all’esterno del veicolo, per avvisare il genitore della presenza del bambino nel seggiolino.
  • Segnali Aptici (Vibrazione): L’allarme può includere anche segnali aptici, come vibrazioni, per garantire che il messaggio venga percepito anche in situazioni in cui i segnali visivi o acustici potrebbero non essere sufficientemente evidenti.
  • Compatibilità con il Seggiolino e il Veicolo: Il dispositivo deve essere compatibile con gli attacchi delle cinture di sicurezza e con il seggiolino, senza compromettere le caratteristiche di omologazione del veicolo.
  • Marcatura CE e Conformità UE: Il dispositivo deve essere conforme alle norme UE sulla sicurezza dei prodotti e deve riportare la marcatura CE.
  • Segnale di Batteria Scarica: Se alimentato a batteria, il dispositivo deve disporre di un sistema per segnalare quando la batteria è in esaurimento, per garantire che il dispositivo sia sempre funzionante.
  • Comunicazione Automatica: Il dispositivo deve essere in grado di inviare automaticamente messaggi o chiamate di allarme ai genitori o a numeri di emergenza preimpostati nel caso in cui il bambino venga lasciato solo in auto.

Rendi la tua auto più sicura con il noleggio lungo termine

Rispettare le regole per il seggiolino auto è fondamentale per garantire ai propri figli la giusta sicurezza durante il trasporto. Un dispositivo a norma in tal senso da solo tuttavia non è sufficiente, specialmente se la vettura utilizzata è obsoleta e non è dotata ad esempio di tutti gli standard di sicurezza presenti su quelle più moderne.

In questi ultimi anni la tecnologia ha compiuto infatti salti da gigante, permettendo non solo di ridurre le conseguenze di un’incidente, salvaguardando la vita dei passeggeri, ma anche e soprattutto di prevenirli. I dispositivi in tal senso sono ormai moltissimi: dal rilevamento della stanchezza, alla frenata automatica d’emergenza fino alla guida autonoma.

L’alto costo di acquisto di un’auto nuova tuttavia rappresenta in molti casi un difficile ostacolo da superare, a cui si aggiungono inevitabilmente tutti gli oneri legati alla proprietà: dall’assicurazione alla manutenzione.

Per questo motivo il noleggio a lungo termine può essere la scelta vincente: non solo hai la possibilità di richiedere una vettura senza anticipo, evitando così di utilizzare un capitale iniziale, ma risparmi fino al 20% sull’acquisto di un auto nuova, e senza doverti nemmeno preoccupare della diminuzione del valore residuo.

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Autore: Davide Calloni

Sposato con Sabrina e papà di Giorgio e Chiara, aiuto aziende e professionisti a trarre il massimo dei vantaggi del noleggio a lungo termine, sfruttando un esperienza ventennale nel settore auto aziendali.

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