Blocco traffico auto euro 5 diesel
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Blocco auto diesel Euro 5: date, limitazioni e cosa fare

Davide Calloni – 

20 Maggio 2025

Ultimo aggiornamento: 20 Maggio 2025

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Nel 2025 le auto diesel Euro 5 subiranno blocchi del traffico in tutta Italia: scopri tutte le date, regole e sanzioni, regione per regione.

Blocco auto diesel euro 5

Dopo alcuni rinvii, a partire dal 1° ottobre 2025 scatta il temuto blocco auto diesel Euro 5 in molte regioni d’Italia. 

Tantissime le città interessate dai nuovi limiti alla circolazione, imposti a seguito di un accordo tra Governo ed enti regionali per ridurre l’inquinamento nella Pianura Padana.

In questo articolo andiamo alla scoperta delle principali date e dei divieti che entreranno in vigore, dalla Lombardia fino al Veneto, oltre alle possibili esenzioni e soluzioni possibili al blocco traffico 2025, inclusa la situazione per le città di Roma e Firenze.

Vedremo infine come il noleggio a lungo termine, con le sue offerte per aziende/partite iva e privati, possa aiutarti a trovare una soluzione efficace a questo problema. 

Quali sono le Auto Diesel Euro 5

Iniziamo dalla premessa: come capisco se la mia è un’auto diesel euro 5? Un buon indizio è quello di conoscere la data di immissione sul mercato. In questo senso il periodo di riferimento va dal 1° settembre 2009 al 31 agosto 2015.

Si tratta di vetture non recentissime, più vecchie delle moderne Euro 6, in circolazione da ormai diversi anni.

Leggi anche: Auto Euro 6, tutto quello che serve sapere

Il modo principale per cui essere certi, però, è quello di controllare per prima cosa il libretto di circolazione, guardando alla classe ambientale indicata. In alternativa è possibile procedere anche attraverso le risorse online proposte da regioni o Ministero delle Infrastrutture.

Classe Euro

Auto Diesel – Omologazione obbligatoria

Auto Benzina – Omologazione obbligatoria

Anno tipico di immatricolazione

Euro 1

Dal 1° gennaio 1993

Dal 1° gennaio 1993

1993–1996

Euro 2

Dal 1° gennaio 1997

Dal 1° gennaio 1997

1997–2000

Euro 3

Dal 1° gennaio 2001

Dal 1° gennaio 2001

2001–2005

Euro 4

Dal 1° gennaio 2006

Dal 1° gennaio 2006

2006–2009

Euro 5

Dal 1° settembre 2009 (obbligo dal 2011)

Dal 1° settembre 2009 (obbligo dal 2011)

2009–2015

Euro 6

Dal 1° settembre 2014 (obbligo dal 2015)

Dal 1° settembre 2014 (obbligo dal 2015)

2015–2020

Euro 6d-temp

Dal 1° settembre 2017

Dal 1° settembre 2017

2018–2020

Euro 6d

Dal 1° gennaio 2021

Dal 1° gennaio 2021

2021–oggi




In Italia, a dicembre 2023, le vetture con Diesel Euro 5 erano quasi quattro milioni.

Leggi anche: auto diesel, conviene l’acquisto nel 2025?

Un numero che oltre a rendere evidente l’anzianità generale del parco vetture nostrano, dimostra quanto queste misure impatteranno sugli automobilisti. Se sei interessato da questa situazione non ti sentire solo insomma. Sei in buona compagnia.

Le date del blocco traffico euro diesel 5

date blocco traffico diesel euro 5

Nonostante la data di partenza del blocco traffico auto euro diesel 5 sia generalmente fissata per il primo ottobre 2025, il calendario di validità varia da regione a regione, con misure che al contempo possono essere su base stagionale.

Roma, in particolare, farà partire le regole della ztl verde dal primo di novembre 2025 e non di ottobre, mentre in Piemonte le regole varranno nei mesi più freddi dell’anno. Ciò significa che per capire da quando non si potrà più circolare con una macchina diesel Euro 5 devi fare riferimento alla specifica legislazione regionale.

  • Lombardia – 1° ottobre 2025
  • Piemonte – dal 1° ottobre 2025 al 15 aprile 2026 e, successivamente, ogni anno dal 15 settembre al 15 aprile
  • Emilia Romagna – 1° ottobre 2025
  • Veneto – dal 1° ottobre 2025 
  • Roma – dal 1° novembre 2025
  • Firenze – dal 1° giugno (Area scudo verde)

Altre date

  • Dal 1° ottobre 2026: blocco veicoli per trasporto persone (M2) e merci (N1, N2) in Lombardia
  • Dal 1° ottobre 2027: blocco veicoli pesanti e autobus (N3, M3) in Lombardia

Blocco traffico Diesel Euro 5 Lombardia

La Lombardia è, ad oggi, la Regione italiana con le misure più restrittive e avanzate contro la circolazione dei veicoli a gasolio inquinanti.

Il nuovo blocco delle auto Euro 5 diesel sarà operativo dal 1° ottobre 2025 nei Comuni più densamente popolati e maggiormente soggetti al superamento dei limiti di qualità dell’aria.

Il blocco interesserà:

  • Comuni della fascia 1, che comprendono tutte le aree urbane più inquinate della regione, inclusi i capoluoghi di provincia;
  • Comuni della fascia 2 con oltre 30.000 abitanti: Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e San Giuliano Milanese.

Ma non solo: restano in vigore anche i divieti già attivi nell’Area B e C di Milano, che prevedono l’accesso limitato ai veicoli più inquinanti e rappresentano un sistema parallelo e complementare alle misure regionali.

Leggi anche: quali veicoli possono entrare in Area C

Leggi anche: Area B Milano, veicoli ammessi, orari ed esenzioni

Le date per auto e veicoli commerciali

Per quanto riguarda i veicoli interessati dalle nuove regole va fatta una distinzione tra auto e furgoni/veicoli commerciali. In base a questa sono infatti previste diverse date di partenza dei limiti. Dal primo ottobre 2025 si parte con le macchine M1. Nel 2026 sarà il turno dei furgoni e veicoli commerciali leggeri, mentre nel 2027 il blocco sarà totale e riguarderà anche i veicoli più pesanti. 

  • Dal 1° ottobre 2025: autovetture private (categoria M1) diesel Euro 5
  • Dal 1° ottobre 2026: veicoli per trasporto persone (M2) e merci (N1, N2)
  • Dal 1° ottobre 2027: veicoli pesanti e autobus (N3, M3)

Le limitazioni per regione, dal Piemonte al Veneto

Nonostante la volontà di perseguire generalmente una migliore qualità dell’aria, i diversi enti regionali si sono mossi in ordine sparso con iniziative differenti. Per questo motivo è necessario far chiarezza sulle limitazioni e sanzioni previste inerenti al blocco sulle macchine a gasolio euro 5. Vediamole in dettaglio tutte le altre regioni, dal Piemonte fino al Veneto. 

Piemonte: arriva il blocco diesel euro 5 stagionale

Il Piemonte implementa un blocco del traffico stagionale per i veicoli diesel Euro 5 nei comuni con oltre 30.000 abitanti, tra cui Torino, Novara, Alessandria, Asti e Cuneo. Il divieto sarà in vigore nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30, e si estenderà fino al 15 aprile 2026.

Successivamente, la misura sarà ripetuta ogni anno durante il periodo invernale. In caso di violazione, è prevista una sanzione di 168 euro; in caso di recidiva, la patente può essere sospesa da 15 a 30 giorni.

Emilia-Romagna: divieto permanente nei centri urbani

Dal 1° ottobre 2025, l’Emilia-Romagna applicherà un divieto permanente alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 nei comuni con più di 30.000 abitanti e nell’agglomerato di Bologna. Le restrizioni saranno in vigore nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30. Sono previste deroghe per alcune categorie, come i lavoratori turnisti e le persone con ISEE inferiore a 14.000 euro.

Veneto: limitazioni attivate in base ai livelli di allerta

Nel Veneto, le limitazioni attualmente attive alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 su base dell’allerta, diverranno permanenti dei comuni con più di 30.000 persone., Il divieto sarà in vigore tutti i giorni, dalle 8:30 alle 18:30, per le autovetture diesel Euro 5. In caso di allerta rossa, le restrizioni saranno estese anche ai veicoli commerciali diesel Euro 5, con orari specifici.

Roma: stretta sui diesel Euro 5 nella Fascia Verde

Dal 1° novembre 2025 entra in vigore a Roma il blocco permanente dei veicoli diesel Euro 5 all’interno della Fascia Verde, la ZTL ambientale che abbraccia gran parte della città. Il divieto sarà attivo nei giorni feriali, dalle 8:30 alle 18:30, e resterà valido fino al 31 marzo 2026. Non si tratta più di un semplice stop legato ai picchi di inquinamento, ma di una misura strutturale voluta per migliorare la qualità dell’aria. Al momento non sono previsti percorsi alternativi come il sistema MoVe-In, già adottato in Lombardia. I trasgressori rischiano sanzioni pecuniarie.

Leggi anche: Fascia Verde Roma ztl, orari furgoni e veicoli commerciali

Firenze: divieto nel centro storico e avvio dello Scudo Verde

A Firenze, il blocco dei veicoli diesel Euro 5 è in vigore già dal novembre 2023, e riguarda l’area compresa tra piazza Beccaria e piazza della Libertà, nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30. Si tratta di una misura permanente, attuata per contrastare il superamento dei limiti di biossido di azoto registrato nel centro cittadino.

La vera novità del 2025 è l’introduzione dello Scudo Verde, un sistema di controllo automatizzato che non modifica le restrizioni esistenti, ma le rende più efficaci e sistematiche. Dal 1° aprile 2025 saranno attive circa 80 porte telematiche intorno al perimetro della nuova ZTL ambientale, che copre oltre il 60% del centro abitato. Le multe, però, partiranno solo dal 1° giugno 2025.

Lo Scudo Verde controllerà automaticamente l’accesso dei veicoli inquinanti, verificando tramite lettura targa se rispettano le norme. Le deroghe sono previste solo per alcune categorie specifiche (disabili, mezzi di soccorso, veicoli storici), e non esistono fasce orarie libere per i non residenti. Il sistema punta a rafforzare la lotta allo smog, senza introdurre nuove regole ma aumentando la capacità di farle rispettare.

Deroghe e sanzioni

Non sono previste sempre delle deroghe generalizzate per i diesel Euro 5, nemmeno se dotati di filtro antiparticolato. Tuttavia, si confida in alcune regioni nel servizio MoVe-In (Monitoraggio Veicoli Inquinanti):

  • Si tratta di un sistema che consente di circolare entro un limite chilometrico annuale, controllato tramite un dispositivo installato a bordo.
  • Il numero massimo di chilometri varia in base alla categoria del veicolo e alla sua classe ambientale.


Allo stesso tempo però conviene considerare specifiche deroghe per veicoli speciali, come quelli relativi ad ambulanze, mezzi speciali e veicoli dedicati al trasporto di merci, od auto utilizzate per il car pooling. Ti consiglio di visitare il sito specifico del tuo comune e della tua regione di residenza per verificare al meglio eventuali sanzioni, deroghe e multe previste.

Regione

Link alle esenzioni / deroghe

Sanzioni previste

Lombardia

Misure permanenti per migliorare la qualità dell’aria

Sanzione amministrativa da 168 a 679 euro; sospensione della patente da 15 a 30 giorni in caso di recidiva.

Piemonte

Misure strutturali e temporanee per la circolazione dei veicoli

Da 168 a 679 euro; sospensione della patente da 15 a 30 giorni in caso di recidiva.

Emilia-Romagna

Limitazioni alla circolazione dei veicoli

Da 168 a 679 euro; sospensione della patente da 15 a 30 giorni in caso di recidiva.

Veneto

Limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti: le deroghe

Da 168 a 679 euro; sospensione della patente da 15 a 30 giorni in caso di recidiva.

Lazio

ZTL Fascia Verde

Da 163 a 658 euro. Sospensione della patente da 15 a 30 giorni in caso di recidiva.

Firenze

Attivazione scudo verde

Da 168 a 679 euro; sospensione della patente da 15 a 30 giorni in caso di recidiva.



Blocco auto euro diesel 2025: cosa fare?

Purtroppo, oggi non esistono soluzioni semplici per affrontare il problema delle crescenti limitazioni che penalizzano le auto diesel, sempre più bersaglio di normative restrittive, soprattutto nei centri urbani

Anche le case automobilistiche stanno progressivamente riducendo la proposta di modelli a gasolio, contribuendo al calo delle loro immatricolazioni, come approfondiamo nel nostro articolo sulle auto più vendute in Italia.

Ma quindi, come uscire da questa situazione?

A meno di non volersi trasferire altrove, purtroppo l’unica vera soluzione è quella di sostituire la propria macchina, comprandone una nuova. In questo senso può avere senso scegliere una vettura ibrida o elettrica, così da poter risparmiare su consumi ed emissioni.

Leggi anche: migliori auto ibride 2025

Ciò come potrai capire comporta un’esborso iniziale non indifferente, con il rischio di non scegliere l’alimentazione che non fa al caso tuo.

Il noleggio a lungo termine, in questo senso, ti offre un’alternativa valida e concreta, con una formula oggi sempre più scelta da privati e imprese, e anche senza anticipo.

Leggi anche: come funziona il noleggio a lungo termine 

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Leggi anche: cosa comprende il noleggio a lungo termine

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