Quali baci in macchina ci hanno regalato i film?

La visione di un film oppure la lettura di un libro spalancano la nostra immaginazione su un mondo dove possiamo essere chi vogliamo. Non c’è nessun limite alla fantasia, grazie alla quale Tom Cruise ci cede il suo posto di comando come pilota d’aereo in una delle tante scene di Top Gun. Per chi ama tenere i piedi per terra, invece, immagino che trovarsi a bordo di un’auto che corre ad una velocità folle seguendo la scia di Fast & Furious sia un’esperienza davvero elettrizzante. Perché rinunciare poi ad essere affiancati da una compagnia femminile? Per festeggiare l’International Kissing Day, racconteremo alcune scene di film – storici ma anche più recenti – nei quali i protagonisti si scambiano baci in macchina.

Grease: i baci in macchina degli anni ‘50

È assolutamente impossibile non aver mai sentito parlare del celebre musical Grease; ancora più improbabile è che tu non conosca i suoi protagonisti, interpretati dagli allora poco noti John Travolta e Olivia Newton John. Le note delle sue canzoni hanno fatto sognare, infatti, intere generazioni; sebbene siano passati ormai diversi anni dall’uscita sul grande schermo, questo film continua ad emozionare.

Due ragazzi – Danny Zuko e Sandy Olsson – si incontrano per la prima volta durante una vacanza negli Stati Uniti e subito si innamorano. Tuttavia, il destino sembra essere loro nemico. Sandy, che vive in Australia, deve fare ritorno a casa; ormai rassegnati all’idea che non si vedranno mai più (almeno è quello che credono), promettono di continuare ad amarsi nonostante la lontananza.

A volte il futuro è veramente imprevedibile e si diverte a scombinare le carte in tavola. Sandy e Danny si ritrovano, infatti, a frequentare la stessa scuola; gli amici e la paura del ragazzo di rovinare la propria reputazione metteranno però i bastoni tra le ruote al lieto fine che tutti aspettano. Non è mai troppo tardi per cambiare; Danny decide, infatti, di far cadere la maschera del playboy, che aveva tanto sorpreso Sandy, e insieme a lei si allontana a bordo di una Ford Deluxe decapottabile. Viene lasciato agli spettatori il compito di immaginare i teneri baci in macchina che sicuramente seguono i titoli di coda.

Titanic: una Renault protagonista dell’amore

Qualcuno non si è ancora arreso al triste epilogo della storia d’amore tra il giovane Jack e la bella Rose. Spera fino all’ultimo minuto di vedere nella scena conclusiva i due ragazzi allontanarsi insieme a bordo di una scialuppa mentre sullo sfondo la sagoma scura del Titanic scompare sotto l’oceano.

Sebbene sia il racconto di una tragedia – che ha scosso profondamente gli animi del mondo di inizio Novecento – questo film riesce a incollare allo schermo migliaia di persone. Le dita di una mano non sono sufficienti per contare tutte le volte che lo abbiamo visto; a tenerci compagnia c’erano magari la moglie o la fidanzata, che avevano deciso per quella sera di aprire i rubinetti delle lacrime e scoppiare in un bel pianto liberatorio. D’altronde, è difficile dare loro torto davanti all’orchestra che inizia a suonare per dare conforto ai tanti passeggeri rimasti sulla nave. Anche noi uomini ci siamo spesso commossi ma siamo troppo orgogliosi per ammetterlo.

Per giustificare gli occhi lucidi diciamo che siamo dispiaciuti per la Renault Towncar, anche lei “vittima” del naufragio. Hai capito di quale auto stiamo parlando? A un certo punto, Jack e Rose vengono “sorpresi” mentre si scambiano effusioni e baci in macchina. Questa scena – frutto della fantasia del regista – ha però un fondamento di verità. La vettura, prodotta fino al 1933 dalla casa francese, era infatti effettivamente presente sul transatlantico diretto a New York; apparteneva a William Carter, il cui nome compare della lista dei superstiti.

Dirty Dancing: galeotto fu il passo di danza

In Dirty Dancing l’amore non nasce a bordo di un’auto degli anni Sessanta ma sulla pista da ballo di un albergo nelle Catskill Mountains. I protagonisti, Johnny e Baby, non si scambiano infatti i loro primi baci in macchina ma durante le prove di una coreografia; è proprio il caso di dirlo, “galeotto fu il passo di danza”. A differenza degli sfortunati amanti danteschi, però, ad aspettare i due giovani è una felice conclusione.

Ovviamente i colpi di scena non possono mancare. Accusato di furto, Johnny viene licenziato ed è quindi costretto ad andarsene; non può tuttavia lasciare il villaggio turistico, dove la famiglia di Baby sta trascorrendo le vacanze estive, senza prima aver salutato la ragazza di cui si è innamorato.

La scena si conclude con un malinconico Johnny che si allontana a bordo di una Chevrolet Bel Air. L’auto, diventata una vera e propria icona, venne prodotta dalla casa statunitense per oltre vent’anni; dal 1976 fu possibile vederla soltanto per le strade del Canada, dove “sopravvisse” fino all’inizio del decennio successivo. Nel 2002 il marchio americano ha presentato, in occasione del Salone di Detroit, una concept car che non soltanto portava lo stesso nome dell’indimenticabile modello; condivideva infatti con l’antenato persino molte caratteristiche tecniche e stilistiche.

Il bacio mancato in “Le pagine della nostra vita”

Il nome di Nicholas Sparks è sinonimo di storia d’amore raccontata da un libro ben scritto, capace di attirare la curiosità dei lettori già dalle prime pagine. I suoi romanzi hanno riscosso un successo tale, soprattutto tra le donne, che sono diventati film molto apprezzati dal pubblico e dalla critica.

Le pagine della nostra vita ha ricevuto il premio MTV Movie Awards come Miglior Bacio tra gli attori protagonisti. Dovranno affrontare, però, numerose difficoltà e sfidare le convenzioni del tempo prima di arrivare finalmente alla conclusione da favola, in stile “e vissero felici e contenti”. Siamo infatti nel 1940 e appartenere a classi sociali differenti è ancora un ostacolo da superare per due giovani innamorati, come Noah e Allie, che hanno intenzione di spostarsi. La famiglia della ragazza, contraria al matrimonio della figlia con un semplice operaio, cerca quindi di mettere i bastoni tra le ruote; i tentativi di separarli hanno tuttavia un effetto soltanto temporaneo.

A far tremare gli spettatori è la scena nella quale Ryan Gosling e Rachel McAdams discutono a pochi passi dall’auto della ragazza. I più pessimisti considerano il loro dialogo come le battute finali di un amore destinato a non decollare mai. Noha esprime, infatti, senza mezzi termini i suoi sentimenti ma le paure e le insicurezze di Allie sembrano avere la meglio.

La certezza che il lieto fine non si farà attendere allontana – almeno in parte – la delusione di non aver assistito ad una riconciliazione con un lungo bacio.

Fast & Furious: quando l’amore incontra l’adrenalina

È possibile unire l’azione delle corse automobilistiche ad una storia d’amore? L’attesa del nono capitolo della famosa serie Fast & Furious è sufficiente a rispondere alla domanda. Se ci pensi, persino l’agente segreto James Bond si concedeva di tanto in tanto una piacevole pausa dalle sue missioni in compagnia del gentil sesso; perché Dom Toretto non dovrebbe quindi avere al suo fianco una donna?

Agli appassionati il semplice suono del suo nome fa riaffiorare alla memoria le immagini di iconiche vetture americane che si sfidano in gare clandestine, dove (quasi) tutto è concesso. Gli uomini non sono però gli unici esperti di meccanica. Il mondo delle quattro ruote non ha segreti neppure per Letty, la storica fidanzata di Dom; in diverse occasioni, infatti, dimostra la sua abilità con cacciavite e chiave inglese alla mano. I due sono anime gemelle e i loro cuori battono a tempo sulle note di un motore a scoppio; il matrimonio non poteva quindi farsi attendere.

Il loro appuntamento romantico perfetto? A lume di candela, seduti sul cofano di qualche auto mentre si scambiano consigli sul miglior carburatore. Non c’è dubbio che si siano dati i loro primi baci in macchina.