Pagare multe online, un gioco da ragazzi!
Sei in ritardo per un appuntamento, hai talmente tanta fretta che non presti attenzione al tachimetro; superi il limite di velocità e ovviamente l’autovelox immortala il tuo azzardo. Sarai anche arrivato in orario ma adesso ti ritrovi una bella multa per eccesso di velocità. Non ti resta che armarti di tanta pazienza e metterti in coda agli sportelli postali… se sei un tipo distratto, magari ti dimentichi anche di pagare entro pochi giorni e ti ritrovi a fare i conti con un sovrapprezzo da capogiro. Possibile che non esista un’alternativa? Certo che c’è, è la possibilità di pagare le multe online. Scopriamo insieme come fare!
Come pagare multe online
Sembra un argomento banale ma riceviamo ancora tante telefonate da clienti che, in preda alla preoccupazione, ci chiedono come pagare le multe online. Niente panico, è più semplice di quel che credi. Hai due possibilità: utilizzare l’applicazione pagoPA oppure accedere al sito delle Poste Italiane; entrambe queste modalità ti permetteranno di risparmiare il 30% di quanto dovresti versare per la tua infrazione.
PagoPA
I Comuni italiani hanno introdotto la possibilità di effettuare pagamenti online utilizzando pagoPA, una piattaforma grazie alla quale chiunque, con pochi e facili click, può togliersi il pensiero di imposte, tributi e persino multe fatte dalla Polizia Locale.
Poste Italiane
Anche il sito delle Poste Italiane dà la possibilità di pagare le multe online a condizione, però, che siano state fatte dalla Polizia o dai Carabinieri.
E con l’auto a noleggio chi paga?
È vero che la macchina che stai guidando non è intestata a te ma questo non vuol dire che sarà la società di noleggio a cui ti sei rivolto a dover pagare le tue violazioni al Codice della Strada. Le multe arrivano comunque al driver che ha commesso l’infrazione seguendo un percorso molto più veloce e semplice rispetto al passato.
La contravvenzione arrivava alla società di noleggio, che prima di notificarla al cliente doveva interpellare il Comune di competenza. Come puoi immaginare, si trattava di un iter abbastanza lungo, con vari “passaggi di mano” e una notevole perdita di tempo.
Oggi le multe arrivano direttamente al titolare del contratto di noleggio. Questo snellimento, che comporta una considerevole riduzione delle tempistiche, è possibile a partire da novembre 2015, quando è entrata in vigore la legge nota come Articolo 94. A chi è rivolto e cosa implica questo provvedimento? Vediamolo insieme!
Articolo 94
Con l’Articolo 94 viene imposto l’obbligo a chi si occupa di noleggio di comunicare alla motorizzazione civile i dati di coloro che utilizzano una vettura per più di 30 giorni consecutivi nell’anno solare.
Conseguenza diretta di questo provvedimento è la possibilità, in caso di fermo delle Forze dell’Ordine, di sapere chi c’è alla guida di un’auto a noleggio. Un altro vantaggio – se così possiamo definirlo! – coinvolge in prima persona il titolare del contratto ed è quello di poter ricevere direttamente le multe che, come abbiamo visto, puoi pagare comodamente online.
A chi è rivolto?
Tutte le società di noleggio, specialmente quelle che si occupano di noleggio a lungo termine, si sono trovate al centro di questa nuova normativa e hanno quindi dovuto provvedere immediatamente a mettere in regola i propri clienti.
Cosa fanno le società di NLT per ricordarti dell’Art.94?
Una volta iniziato il percorso per stipulare un contratto, la società invita il cliente a scaricare un modulo. Compilandolo il cliente registra i suoi dati, che vengono poi inviati alla motorizzazione; da quel momento può considerarsi “conforme” all’Articolo 94 e al sicuro da eventuali sanzioni.
Noi di Rent&Drive, che consideriamo il cliente come il focus della nostra attività e cerchiamo di dargli tutta l’importanza che merita anche nelle piccole cose, ci siamo mossi per avvisare personalmente ognuno di questa novità legislativa.
Ma a volte non basta… alcuni ci hanno comunque contattato perché si sono trovati a pagare multe molto salate, anche a 3 zeri. Ci chiedono: “Cos’ho fatto di sbagliato per aver ricevuto questa sanzione?” ma la domanda giusta, in questo caso, è un’altra: “cosa NON ho fatto?”.
Attenzione a non sottovalutare i campanelli d’allarme!
Le società di noleggio – ciascuna con modalità diverse: mail e telefonate in primis – invitano il cliente a compilare il modulo necessario per l’Articolo 94. Talvolta, però, il cliente poco attento potrebbe sottovalutare l’importanza di questo documento continuando a rimandare la sua compilazione e infine dimenticandosene.
Non essendo fondamentale per avere un’auto a noleggio, le società non sollecitano il cliente ricordandogli periodicamente la sua “mancanza”. In caso di sanzione, però, non è lei a pagare ma il titolare del contratto.
La responsabilità è quindi tua: dimenticarsi potrebbe costarti letteralmente caro!
Avere un consulente accanto a te fa la differenza
Sono tante le persone che ci contattano con rammarico dicendo di aver preferito altre agenzie di noleggio perché offrivano loro proposte – almeno in apparenza – veramente allettanti; poi però si trovano a dover chiamare un numero verde nei momenti di necessità o come nel caso dell’Articolo 94, a dover pagare pesanti multe perché non avevano capito l’importanza e l’urgenza di comunicare i propri dati alla motorizzazione.
Il nostro invito è di andare oltre la cifra che vedi sul preventivo. Avere una persona di riferimento e non l’anonima voce di un centralino oppure poter avere assistenza per la compilazione di documenti fanno parte di quei servizi “invisibili” che un canone, magari di poco più alto rispetto ad altri, comprende.