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Cambio gomme invernali 2024: date e cosa fare
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Con la fine di marzo non torna solamente la primavera ma anche l’obbligo del cambio gomme invernali. A partire da metà aprile occorre infatti sostituire gli pneumatici, qualora tu abbia deciso di montare nei mesi scorsi un set di pneumatici dedicato ai mesi più freddi dell’anno. Tale obbligo non sussiste nel caso si disponga delle famose all-season, qualificate per essere utilizzate a norma di legge per tutto il corso dell’anno, o nel caso sia scelto di continuare ad utilizzare (a proprio rischio) quelle estive. Scopri nell’articolo insieme a me tutto ciò che occorre sapere sul cambio gomme stagionale 2024.
Cambio gomme invernali ed estive: le date del 2024
Per la stagione 2024/2025 qual è la data cambio gomme invernali e quando andrà fatto il cambio gomme estive? La normativa prevede generalmente che dal 15 aprile al 15 novembre di ogni anno occorra montare dotazioni estive e nei sei mesi successivi pneumatici invernali, a meno che non si sia provvisti delle coperture all season o di catene a bordo. Di conseguenza è possibile riassumere così le date del cambio gomme stagionale:- 15 aprile 2024 – cambio gomme invernali
- 15 novembre 2024 – cambio gomme estive
Cambio gomme invernali 2024: cosa dice la normativa pneumatici?
Per capire a cosa risponda la normativa sul cambio gomme invernali occorre far riferimento al Decreto Ministeriale protocollo 1580 del 16 gennaio 2013, emanato dal Ministero delle Infrastrutture. La normativa pneumatici è confluita poi nel Codice della Strada, dove all’articolo 6 comma 4 lettera e, cita quanto segue: “L’ente proprietario della strada può prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”. La legge stabilisce che l’obbligo vale per tutti i veicoli a motore a quattro ruote, comprendendo auto, tir e mezzi pesanti. Sono invece esenti i ciclomotori a due ruote e i motocicli, per i quali vige il divieto assoluto di circolazione in condizioni climatiche di neve/ghiaccio.Cosa si rischia se non si cambiano le gomme invernali
Cosa si rischia se non si cambiano le gomme invernali o estive? Scopri con me i principali pericoli sia per le tue tasche che per la tua sicurezza.Sanzioni e multe
Partiamo intanto da uno degli argomenti più convincenti (per alcuni), visto che può andare a colpire le tue tasche in maniera sensibile. Circolare con le gomme estive o invernali nei mesi errati ti espone al rischio di una multa che può partire dai 41 euro ai 168 per la guida nei centri abitati. La forbice della sanzione pecuniaria sale poi ad 84 e 335 se il reato è compiuto fuori in ambito extraurbano, arrivando in alcuni casi particolari tra i 430 e i 1731 euro. E se la multa non fosse abbastanza, non rispettare l’obbligo di cambio gomme invernali/estive ti espone al rischio di perdere 3 punti sulla patente, oltre al ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di revisione. Riassumendo, queste le sanzioni previste in caso di mancato rispetto della normativa sul cambio gomme:- Centri abitati – Da 41 fino a 168 euro
- Extraurbano – Da 84 fino 335 euro
- Casi particolari – Da 430 a 1731 euro
- Decurtazione 3 punti dalla patente
- Ritiro carta di circolazione
- Obbligo di revisione
Sicurezza
Anche dal punto di vista della sicurezza la mancanza del cambio gomme stagionali ti espone alla mancanza di coperture ideali per la stagione in corso. Le gomme invernali sono ad esempio particolarmente consigliate per i mesi invernali grazie ad una capacità di tenuta su strada maggiore in condizioni atmosferiche avverse, riducendo al contempo lo spazio di frenata. Le gomme estive, al contrario, performano maggiormente alle temperature più alte ed evitano ad esempio possibili deformazioni del battistrada.Eccezioni ed esenzioni cambio gomme invernali 2024
L’obbligo del cambio gomme invernale come già anticipato non riguarda tutti, ma esclusivamente chi ha montato gomme adatte ad una sola stagione. Per molti l’alternativa alle gomme invernali è infatti quella di avere catene da neve a bordo,come consentito dalla normativa. Per adeguarsi al cambio gomme invernale/estivo è concesso sempre un mese di tempo. Per questo motivo si può considerare come vero tempo limite per la sostituzione delle coperture stagionali il 15 Ottobre e il 15 Novembre. Una volta superati questi termini non sono più concesse deroghe ulteriori e si va incontro alle sanzioni viste in precedenza. L’obbligo scatta ogni anno e, come anticipato in precedenza, si può optare anche per le catene da neve a bordo al posto delle gomme invernali, purchè ovviamente adatte al veicolo in questione. Le scadenze sono stabilite a livello nazionale in tutta Italia. Ti segnalo però che possono sussistere delle specifiche ordinanze regionali, nella maggior parte dei casi dettate dalla particolarità climatica di una certa zona, nonché dalle specifiche circostanze. Risultano esenti dal cambio gomme anche gli automobilisti che abbiano montato le dotazioni quattro stagioni, ovvero quelle valide per tutto l’anno, contrassegnate dalla sigla M+S (Mud + Snow, ovvero Fango + Neve). In questo senso va ricordato che le gomme all season però rappresentano una via intermedia tra le coperture estive ed invernali, condividendone quindi però in parte pregi e difetti. Una ruota adatta per le 4 stagioni tenderà a consumarsi maggiormente nei mesi caldi rispetto a quella estiva, mentre offrirà prestazioni meno ottimali nei mesi freddi rispetto a quelle invernali.Perché fare il cambio pneumatici invernali ed estivi?
La volontà di risparmiare può spingerci a porci la domanda di quanto sia utile questa attività, facendo quindi sorgere spontanea la domanda “perchè fareil cambio pneumatici invernali ed estivi?”. Se la tua preoccupazione principale è il denaro posso dirti da subito che evitare il cambio gomme in realtà può costarti in realtà molto di più. Molti pneumatici, specialmente quelli estivi, offrono prestazioni maggiori e una resistenza all’avanzamento minore, permettendoti così di consumare meno carburante. Alcune tipologie di gomme durante la circolazione non si surriscaldano eccessivamente, garantendo così un mantenimento di performance elevate e lo pneumatico non è “stressato” durante la guida. Le gomme invernali montano tasselli differenti per avere una maggiore presa sulla neve, e differenti scanalature, più adatte sul bagnato per garantire maggiore aderenza e meno rischi. Questi dentini fanno presa nella neve, nel fango e nel ghiaccio, garantendo un’aderenza ottimale al manto stradale. La domanda che puoi porti in questo caso, quindi è: quanto costa la tua sicurezza? Cosa cambia tra gomme invernali e gomme estive: differenze Ci sono numerose differenze tra pneumatici estivi e pneumatici invernali, come scritto precedentemente i tasselli e le scanalature, ma anche la struttura, la mescola di gomma e il profilo del battistrada. Gli pneumatici invernali, ad esempio, contengono una quantità maggiore di gomma naturale che li mantiene duttili anche con temperature fredde, infatti maggiormente gli pneumatici sono morbidi, più sono in grado di fare presa sul manto stradale, incrementando aderenza e controllo alla guida. A differenza dei pneumatici estivi, che si irrigidiscono col freddo, i pneumatici invernali hanno la resa migliore con temperature al di sotto dei 7°C. Gli pneumatici invernali presentano anche un profilo profondo del battistrada che va a creare una cavità per la neve, ed è possibile riconoscere gli pneumatici invernali dalla presenza di un disegno di un fiocco di neve racchiuso nel profilo di una montagna. Questo indica che lo pneumatico soddisfa i criteri di sicurezza per l’uso in condizioni climatiche invernali. Gli pneumatici estivi invece offrono prestazioni migliori su tutti i fronti durante i mesi estivi. Presentano una mescola relativamente dura che si ammorbidisce con le temperature più miti, per potersi adattare sia a fondi asciutti che a fondi bagnati. Hanno meno scanalature e un particolare battistrada tassellato per ridurre al minimo il rischio di aquaplaning. Questo garantisce una migliore aderenza, sia longitudinale che trasversale, con temperature calde sia su fondi asciutti che bagnati. Gli pneumatici estivi presentano una miscela di gomma più dura con una quantità inferiore di gomma naturale. Per questo, iniziano a irrigidirsi con temperature al di sotto dei 7°C, divenendo più fragili. Sono però progettati per adattarsi a temperature più elevate, senza perdere la loro durezza. Questo si traduce anche in una minor frizione e, quindi, in una maggior efficienza nel consumo di carburante, tendono ad avere un profilo del battistrada semplice con tasselli massicci, che assicura un’ampia superficie di contatto con il manto stradale. Questo garantisce un eccellente controllo alla guida, con un forte impatto positivo sugli spazi di frenata.Noleggio lungo termine: includi il cambio gomme invernali
Con il noleggio lungo termine hai la possibilità di aggiungere il servizio di cambio pneumatici nel canone mensile, che include gomme invernali, montaggio e smontaggio, conservazione e stoccaggio di quelle che non si usano. Tutto questo insieme a tutti gli altri servizi che questo innovativo sistema di mobilità comporta Sarai libero da ogni pensiero, dal dover cercare gomme adatte che non costino troppo fino a cercare l’officina più conveniente, e inoltre eviti di sborsare una somma di denaro significativa in un solo colpo. Questa tipologia di noleggio ti consente di risparmiare rispetto alla classica modalità di acquisto e soprattutto di avere accesso ad una mobilità senza pensieri. Infatti, il canone Tutto Incluso ti libera da ogni pensiero legato alla gestione della tua auto in quanto comprende:- copertura assicurativa completa
- manutenzione ordinaria e straordinaria
- assistenza e soccorso stradale 24/7
- gestione di pratiche burocratiche e amministrative (bollo, immatricolazione e messa su strada)
- consegna a domicilio del veicolo senza costi aggiuntivi
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