Auto aziendale uso promiscuo
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Gestione flotta, Consigli

Auto aziendale uso promiscuo: le domande frequenti delle Imprese

Davide Calloni – 

17 Novembre 2020

Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio 2025

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In questo articolo rispondo alle domande più frequenti che si fanno imprenditori o gestori di flotte quando valutano la convenienza dell’auto aziendale uso promiscuo. Cosa significa, chi può guidarla, la tassazione e se conviene ad un’impresa acquistarla o preferire il noleggio a lungo termine.

Significato dell’auto aziendale uso promiscuo e come calcolare il fringe benefit

L’auto aziendale si definisce ad uso promiscuo nel caso in cui il dipendente utilizzi l’auto principalmente per motivi di lavoro, ma anche per le proprie esigenze personali nei periodi rimanenti. 

Siccome è difficile determinare esattamente l’effettivo utilizzo dell’auto aziendale a fini personali, è stato deciso di calcolare il fringe benefit in modo forfettario.

Si presume che nei giorni lavorativi (da lunedì a venerdì) l’auto venga usata dal dipendente per scopi lavorativi e nel weekend venga utilizzata a fini personali, ovvero il 30% della settimana (2 giorni su 7). Tenendo in considerazione che la percorrenza media di un’auto aziendale è di 15.000 km, il 30% di tale percorrenza sarà uguale a 4.500 km.

Quindi, il fringe benefit per un’auto aziendale ad uso promiscuo viene calcolato facendo riferimento al costo chilometrico relativo ai veicoli sul mercato, consultando le tabelle ACI.

Moltiplicando il costo chilometrico ACI per 4.500 si ottiene l’importo che va preso come riferimento, insieme alla retribuzione in denaro, per calcolare in busta paga le ritenute fiscali e le trattenute contributive.

Leggi di più sulla tassazione del Fringe Benefit: Fringe benefit auto aziendale 2020: cos’è cambiato dal 1° luglio

Chi paga il carburante per l’auto aziendale uso promiscuo?

Se un’auto viene utilizzata sia per lavoro che per motivi personali, chi paga il carburante? La risposta è… tutti i due, ovvero le spese sostenute per tale vettura spettano sia al dipendente, che al datore di lavoro. 

Funziona così: quando il dipendente utilizza l’auto aziendale per lavoro, può ottenere un rimborso dei costi sostenuti per l’acquisto del carburante. Ma non avviene come un classico rimborso dove portiamo la ricevuta e via.

Come nel caso del Fringe Benefit, per calcolare il rimborso del carburante bisogna fare riferimento alle tabelle ACI, stavolta relative ai costi chilometrici. Difatti, dovrai moltiplicare i chilometri che ha effettivamente percorso il tuo dipendente per motivi di lavoro per il costo chilometrico, per la vettura specifica, indicato nella tabella.

Quando invece l’auto si usa per i motivi personali, è il dipendente che è tenuto a sostenere le spese del carburante.

Auto aziendale uso promiscuo

Auto aziendale uso promiscuo: la possono guidare i familiari del dipendente?

“Chi può guidare un’auto aziendale ad uso promiscuo?” – questa la domanda che si fanno praticamente tutti. In teoria, l’auto ad uso promiscuo, la possono guidare sia il dipendente, che i suoi familiari. Perché in teoria? Perché in realtà questa è una decisione che dipende dall’impresa che assegna l’auto aziendale. Quindi, quando la concedi al tuo dipendente, ti consiglio di specificare nel contratto di assegnazione se il suo uso è riservato solamente a lui oppure se è esteso anche ai familiari.

Importante far sì che i nomi di tutti i possibili conducenti siano inseriti nell’assicurazione. 

L’importanza di avere una policy

Quando affidi un’auto aziendale ad un dipendente che la utilizzerà anche per le proprie esigenze personali, ti consiglio caldamente di stabilire e far sottoscrivere delle regole di comportamento al quale il dipendente deve scrupolosamente attenersi. Perché? Per prevenire problemi legati ad eventuali sinistri e danni alla vettura.

Queste regole devono essere contenute nella car policy aziendale, un documento essenziale anche per le aziende che hanno un parco auto ridotto. 

Ecco alcune regole di utilizzo delle auto aziendali uso promiscuo che non possono mancare nella tua car policy:

  • Obbligo di rispetto del Codice della strada;
  • Divieto di cedere l’auto a terze persone, a meno che non siano incluse nel contratto di assegnazione e, in seguito, nell’assicurazione;
  • Divieto di mettersi alla guida in stato di alterazione provocato da alcol o droghe;
  • Obbligo di notificare immediatamente all’azienda qualsiasi guasto, sinistro o furto, per ricevere corrette indicazioni per la manutenzione o la sostituzione del veicolo;
  • Divieto di utilizzare il veicolo aziendale per altre attività come, ad esempio, il car sharing.

Ovviamente possono essere aggiunte altre voci, in modo che il dipendente abbia chiare le conseguenze derivanti dal mancato rispetto delle regole sull’utilizzo dell’auto aziendale.

Noleggio Lungo Termine flotte aziendali-min

Detrazione e deducibilità dell’auto aziendale concessa in uso al dipendente

Affidare al proprio dipendente un’auto aziendale in uso promiscuo ti conviene maggiormente dal punto di vista fiscale. Infatti, per questa tipologia di veicoli, puoi dedurre il 70% del valore dal reddito d’impresa. Questo beneficio è valido a condizione che l’auto venga utilizzata dal dipendente per la maggior parte del periodo d’imposta, ossia per più di 183 giorni l’anno. In altri casi, è possibile dedurre solamente il 20%.

Per quanto riguarda la detrazione dell’auto aziendale uso promiscuo, c’è il limite del 40% dell’IVA che sale fino al 100% in caso di benefit addebitato con fattura soggetta all’IVA.

Per saperne di più sulla tassazione delle auto aziendali puoi leggere il nostro articolo “Detrazione e deducibilità auto aziendale. Quanto puoi scaricare?”

Auto uso promiscuo: perché conviene noleggiarla a lungo termine

Una volta capito in cosa consiste l’auto ad uso promiscuo ed i suoi vantaggi fiscali, siamo arrivati al punto di capire la convenienza di noleggiare a lungo termine questo tipo di vetture aziendali.

Tutti i servizi inclusi in un canone mensile

Poiché il veicolo aziendale, anche se è concesso in uso al dipendente, appartiene comunque all’azienda, tutti i costi relativi al suo acquisto e mantenimento, come bollo, assicurazione e manutenzione spettano all’impresa stessa. E non solo i costi: anche le questioni amministrative e burocratiche… Non è meglio racchiudere tutti i servizi in un canone mensile facilitando la sua gestione?

Immagina quanto tempo in più potrai dedicare alla tua attività principale una volta scelto il noleggio a lungo termine che garantisce tutti i servizi necessari per la mobilità aziendale. In più, avrai un consulente dedicato che ti affianca durante tutto il periodo di noleggio per migliorare l’efficacia del tuo parco auto.

Maggiore sicurezza e niente svalutazione

Come ben sai, l’auto ad uso promiscuo è sottoposta ad una maggiore usura perché viene usata sicuramente di più di una vettura aziendale ad uso esclusivamente strumentale. Di conseguenza, avrai bisogno di cambiarla più spesso per poter garantire una mobilità sicura ai tuoi dipendenti. In più, le auto ad uso promiscuo tendenzialmente valgono meno sul mercato dell’usato. Con il noleggio a lungo termine, avrai un’auto sempre nuova senza subire la svalutazione: difatti, nei canoni mensili non è compreso il valore residuo dell’auto. E non dovrai più pensare alla gestione dell’usato perché alla fine del contratto puoi semplicemente scegliere un modello nuovo.

Assenza di imprevisti

Ultimo, ma non per importanza, motivo per cui ti consiglio di scegliere il noleggio a lungo termine è l’assenza di imprevisti. Affidando la vettura aziendale ad un dipendente c’è un maggior rischio di danni o di guasti imprevisti. Cosa c’è di peggio delle spese impreviste per un’azienda? Proprio per evitare questo, nella formula del noleggio a lungo termine è compresa l’assicurazione RCA, Kasko, furto/incendio e manutenzione straordinaria.

Sei interessato a noleggio lungo termine? Conosci il nostro reparto specializzato nelle flotte aziendali o scopri le nostre offerte.

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