Con l’inizio del 2020 il progetto di offrire una mobilità più sostenibile ha definitivamente preso forma. L’innovativa motorizzazione, progettata dal marchio torinese per ridurre l’impatto ambientale, ha trovato terreno fertile nelle due citycar per eccellenza. Al Salone di Ginevra, infatti, le nuove Fiat ibride – l’intramontabile 500 e la funzionale Panda – avrebbero dovuto essere una delle principali novità per quanto riguarda il settore automotive italiano. Disponibili già da febbraio, queste auto sono l’esempio di come sia possibile cambiare senza perdere quelle peculiarità che le hanno fatte diventare vere e proprie icone.
Fiat ibride: il simbolo del cambiamento
La storia centenaria di Fabbrica Italiana Automobili Torino – da cui deriva il celebre acronimo FIAT – si arricchisce di un nuovo capitolo. A scrivere le battute iniziali è stata la presentazione in anteprima, avvenuta in occasione di un evento esclusivo a Borgo Egnazia, della 500 elettrica. Nata negli anni Sessanta, questa vettura ha conquistato immediatamente milioni di driver in tutto il mondo grazie alle dimensioni ridotte e soprattutto ai prezzi accessibili. Con la seconda generazione poi, arrivata sul mercato nel 2007, ha dimostrato che fascino e praticità non sono rette parallele destinate a non incontrarsi mai.
L’enorme popolarità ottenuta le ha permesso, quindi, di trasformarsi per rimanere sempre al passo con i tempi senza tuttavia perdere l’affetto degli appassionati. È proprio la sua notorietà ad aver ispirato oggi il cambiamento a favore dell’ambiente; il marchio torinese considera infatti la variante full-electric dell’iconica vettura come il fondamentale tassello di un puzzle più grande, che comprende anche le nuove Fiat ibride.
Per entrambe la decisione di abbracciare l’ecosostenibilità è riconoscibile dal badge, posizionato sul montante centrale. Ideato per ricordare la lettera H – iniziale di Hybrid – è formato da due gocce di rugiada, simbolo dell’alba. La scelta di usare questo elemento non è casuale; è metafora, infatti, della nuova era che sta per cominciare portando importanti novità all’interno del Gruppo FCA – Fiat Chrysler Automobiles – a cui fa capo il marchio torinese. È arrivato il momento di lasciarsi alle spalle il passato per guardare ad una mobilità attenta ai cambiamenti climatici e alla salvaguardia del nostro pianeta.

Ogni elemento delle Fiat ibride è stato ideato, quindi, per rispondere alle esigenze di coloro che non vogliono rinunciare alla bellezza ma al tempo stesso, sono sensibili alle tematiche “green”.
Anima ecologica e cuore ibrido
Le Fiat ibride fanno il loro ingresso nel mercato con un nome emblematico: Launch Edition, che si traduce in “Edizione del Lancio”. Il decennio appena cominciato apre infatti le porte all’innovativa tecnologia Mild Hybrid, progettata dalla casa torinese per rendere ecologici i suoi modelli più rappresentativi.
Alla base del suo funzionamento c’è la collaborazione di due motori. Quello termico da 70 CV – appartenente alla famiglia Firefly – è alimentato a benzina e interviene quando l’auto percorre lunghe distanze; accanto a lui lavora il sistema elettrico BSG – Belt integrated Starter Generator – con una potenza di 12 V. La batteria al litio, capace di immagazzinare fino a 3,6 kW, si ricarica in fase di frenata e nel momento in cui si rallenta.
L’energia accumulata viene utilizzata, quindi, per aiutare il motore “tradizionale” durante ripartenze e accelerazioni; in questo modo, il consumo di carburante diminuisce con una conseguente riduzione delle emissioni nocive.
Inoltre, l’elettrico entra in campo quando si procede ad una velocità inferiore a 30 km orari; portando il cambio alla posizione di folle, infatti, è possibile “veleggiare”. Ti stai avvicinando per la prima volta a questo tipo di motorizzazione e non conosci ancora i segreti per sfruttare appieno le sue capacità? Ti consigliamo un’#Autopillola che ti spiegherà come si guida un veicolo ibrido.
Fiat 500 ibrida: cambiare rimanendo se stessi
Consapevole che normative e obblighi stringenti relativi la circolazione sono soltanto il primo passo verso un futuro sostenibile, il marchio torinese non ha messo in atto una semplice rivoluzione. La nuova Fiat 500 ibrida è stata protagonista piuttosto di una vera e propria “reincarnazione”, così la definisce lo stesso Gruppo FCA. Lo stile non cambia ma è l’anima ecologica a far battere adesso il cuore della Hybrid Launch Edition.
Come per la versione full-electric, infatti, nessuna modifica importante è stata fatta al design della carrozzeria. La vettura – diventata il simbolo di una mobilità alla portata di tutti – conserva quindi forme eleganti e linee arrotondate, caratteristiche distintive della generazione più recente. Il tocco “green” si intravede già nella scelta di utilizzare una particolare tinta, il cosiddetto Verde Rugiada, che si ritrova anche all’interno; del medesimo colore ma in versione opaca è infatti il cruscotto.

Immagine proveniente dal sito ufficiale Fiat
“Un mare di novità”
La novità più significativa è l’innovativo materiale usato per ricoprire i sedili della Fiat 500 ibrida. Conosciuto con il nome di SEAQUAL, questo filato di alta qualità viene realizzato in parte con plastica riciclata, proveniente dai fondali marini. La decisione di guardare a risorse ecosostenibili si inserisce all’interno di un progetto molto più ampio, su cui Fiat – e in generale il Gruppo FCA – sta investendo e nel quale crede fortemente.
All’opinione pubblica è noto, infatti, il loro impegno nella battaglia contro l’inquinamento di cui sono causa soprattutto i rifiuti plastici; iniziative che incentivano la pulizia degli oceani, oltre ad un nuovo modo di intendere la mobilità, sono soltanto alcune delle iniziative promosse. Ormai da qualche tempo, quindi, uno dei leader mondiali nella produzione di autoveicoli si è schierato al fianco delle tante associazioni che ogni giorno sono in prima linea in questa lotta ambientale.

La tecnologia incontra le prestazioni
Grazie al nuovo motore Mild Hybrid – stando ai dati riportati dalla casa automobilistica – sarà possibile ridurre fino al 20% le emissioni dannose. Di conseguenza, anche il consumo di carburante verrà ottimizzato senza rinunciare però al piacere di una guida pratica e confortevole. Le prestazioni non saranno quindi affatto penalizzate dalla tecnologia sostenibile; secondo quanto dichiarato, la Fiat 500 ibrida sarà in grado di raggiungere la velocità massima di 167 km orari.
Per aiutare il driver a sfruttare le potenzialità di quest’auto, inoltre, è stato installato a bordo l’intuitivo display TFT; la sua grafica estremamente intuitiva permette infatti di avere sempre sotto controllo informazioni fondamentali come il livello di carica della batteria.
Infine, la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto consente di effettuare chiamate, ricevere o inviare messaggi e accedere ai contenuti del proprio smartphone. Tramite touchscreen o comando vocale vengono quindi messi a disposizione, ad esempio, indicazioni stradali o la playlist.
Fiat Panda ibrida: “il cambiamento inizia da dentro”
Per la vettura cittadina della casa torinese – da sempre abituata a percorrere strade finora inesplorate – il cambiamento è una “questione di carattere”. Nel 1983, infatti, Fiat Panda fu la prima del suo segmento a dotarsi di trazione integrale e qualche tempo dopo, ad aver introdotto a bordo la frenata automatica d’emergenza. La sua straordinaria apertura alle novità la porta ad aggiudicarsi il premio di Car of the Year nel 2004. Senza dubbio, però, l’evento, che in quell’anno tanto fortunato diede visibilità alla variante 4×4, fu aver raggiunto il campo base sull’Everest, ad oltre 5.000 metri di quota.
Con il passaggio alla nuova motorizzazione la Fiat Panda ibrida si rinnova nell’aspetto. Per affrontare le sfide quotidiane sono necessarie, infatti, grinta e dinamicità; vengono quindi inseriti elementi paracolpi in tinta con la carrozzeria Verde Rugiada. L’esclusivo colore ispirato alla natura decora anche gli interni, in particolare la plancia. I sedili anteriori sono realizzati in SEAQUAL, lo stesso materiale usato per la Fiat 500 ibrida.
Ciascun dettaglio è stato progettato per essere insieme funzionale e bello esteticamente. Ne sono un perfetto esempio i cerchi in lega da 15”, studiati con cura e attenzione per dare quel pizzico di eleganza che non deve mai mancare.

Immagine proveniente dal sito ufficiale Fiat
Prestazioni ecologiche
Le 6 marce disponibili permettono alla Fiat Panda mild-hybrid di esprimere il suo spirito giovane e dinamico, alla continua ricerca di avventure. In grado di arrivare a 100 chilometri orari in soli 14,7 secondi, questo gioiello di design ed efficienza regala un’esperienza di guida unica e divertente. La possibilità di collegare il proprio smartphone alla radio UconnectTM Mobile rende infatti il viaggio ancora più confortevole.
Grazie alla nuova motorizzazione, inoltre, le emissioni si riduco del 30%. Questo è un traguardo di cui il marchio italiano è davvero orgoglioso. A dare sicurezza è la convinzione di offrire non soltanto un’auto che semplifica la mobilità di tante famiglie; la Fiat Panda ibrida è una soluzione ad un’importante problematica che riguarda tutti noi molto da vicino.
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